Pur
essendo Il paese più vasto dell'America centrale, il Nicaragua è uno dei
meno popolosi, con una relativamente modesta, anche se in aumento, densità
demografica media (circa 35 ab. per kM2). Oltre i meticci che rappresentano
tre quarti della popolazioni e bianchi, 10%, Nicaragua è abitata dai
discendenti di schiavi giamaicani portati dagli inglesi (principalmente
sulla costa orientale) e degli abitanti indigeni del Nicaragua; indios
Niguiranos, Chorotegas, Chontales e Caribi.
A nord-est vivono i Misquitos, che discendono dai Carabi e dagli schiavi
neri. Sono stati proprio i Misquitos tra i più colpiti dal conflitto che ha
tormentato a lungo il Nicaragua, perché proprio sulle alture nord-orientali si
concentrò gran parte dello scontro tra governo e guerriglia.
Lo spagnolo è la lingua abitualmente utilizzata da circa il 90% della popolazione.
Sulla costa caraibica sono molto diffusi, specie tra gli afro-nicaraguensi,
l'inglese e una forma di creolo-inglese. Sempre lungo la costa caraibica, molti
amerindi parlano le lingue native, fra cui il miskito, il sumo, il rama e il garifuna.
Infine, tra i diversi gruppi di immigrati (o tra i loro discendenti), sono ancora
utilizzate le lingue dei paesi d'origine, tra cui, soprattutto, il cinese, l'arabo,
il tedesco e l'italiano.
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