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La capitale del Venezuela è Caracas e la zona di maggiore sviluppo si trova nella regione centrale. I prati o terre da pascolo occupano la metà del paese, le zone selvatiche due quinti, parlando sempre da selve tropicali a semi tropicali con vegetazione verde. Solo una piccola porzione (4%) della terra è coltivata. OROGRAFIA. Il Paese, che costituisce la punta settentrionale dell'America del Sud, č grande come la Francia e la Germania messe insieme. La costa caraibica è la striscia più popolata e sviluppata della nazione, ma alle sue spalle si stende un territorio sconfinato e, in alcune parti, tuttora poco esplorato. La separazione tra la cordigliera Orientale colombiana e quella di Mérida è demarcata dalla depressione del Táchira. Una lunga fessura tettonica divide le Ande in due blocchi paralleli: la catena montuosa del Nord e la catena montuosa di Mérida. Gli scavi fluviali ed il ripieno delle depressioni causarono coni di deiezione, valli fluviali e terrazze alluvionali. La Cordigliera di Mérida, corre in direzione sud-ovest nord-est, per terminare nell'altopiano centrale, coperto da foreste tropicali, che si estende alle spalle di Caracas. La Cordigliera di Mérida tocca, con il Pico Bolívar, i 5007 m, e divide la zona petrolifera di Maracaibo dal resto del Paese. La più lunga (12 km) e alta (4765 m) funicolare del mondo si arrampica sul Pico Espejo (Specchio) dalla città coloniale di Mérida, produttrice di caffè. Il lago di Maracaibo, una baia con entrata molto angusta, è la più estesa di Sudamerica. Possiede una varietà di paesaggi: all'ovest predominano terre piane, ondulate ed incidentate. Al sud stanno le piane di depositi alluviali sulla depressione causata dal sollevamento orografico andino con topografia molto piana, bacini di deposizione ed aree pantanose. A est di Maracaibo si stendono 1700 km di spiagge, dalle tranquille insenature con meraviglie sottomarine di corallo agli affollati centri turistici nella zona di Caracas, al dedalo di isole sul delta dell'Orinoco. Nel centro del Paese, a nord del grande fiume Orinoco che taglia in due il Venezuela, si stende una pianura ondulata (Llanos), dove pascolano le grandi mandrie di gibbosi zebù. A sud e a est si trova l'Altopiano della Guaiana, che contiene alcuni dei più antichi monumenti dell'America del Sud; si tratta di un territorio in parte ancora inesplorato che occupa quasi la metà del Paese. è una distesa impressionante di sconfinate pianure deserte e rocce di sabbia compatta che affiorano all'improvviso nella savana ondulata. Nell'estremo sud, ai margini del bacino dei Rio delle Amazzoni, la fitta giungla tropicale è punteggiata di piccole città di frontiera, missioni protestanti e comunità di Indios. L'arco insulare abbraccia un totale di 311 isole, di cui la più famosa l'isola Margarita, che formano una linea parallela alla costa. Ci sono altre isole, come l'arcipelago di Los Pájaros e parzialmente L'Orchila e La Blanquilla dove il basamento roccioso è completamente coperto da una grossa cappa calcarea, frutto della crescita e l'erosione di antichi scogli corallini. CLIMA. Esiste una sorprendente varietà climatica (27 zone), definita dalle pianure con rilievi piani ed ondulati, le alte montagne andine di nevi perpetue e gli altopiani della Guyana. La temperatura varia da meno 0 °C sulle alte montagne, fino ai 26° C in quasi tutto il paese. Le precipitazioni sono scarse in alcune zone con 300-600 mm annuali, o molto abbondanti con più di 3 000 mm / anno nel sud del territorio. Si distinguono solamente due stazioni: una piovosa (di sette mesi) ed un'altra secca (di cinque mesi). |