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Orograficamente si differenziano tre regioni comprese tra i 0 e 2700 m, così: (i) il litorale del Pacifico, la pianura costiera, con una larghezza massima di 32 km e prossima al Golfo di Fonseca (15 percento del territorio), (ii) la Meseta Centrale di dorsi, valli ed altopiani, elevazione media di 600 m (25 percento del territorio), nella quale si concentra la maggior parte della popolazione, e (iii) la zona montagnosa, di montagne, valli strette e gole (60 percento del paese), dove si coltiva la maggior parte del caffè di El Salvador. Due catene vulcaniche attraversano il Paese da est a ovest, separate tra di loro dalla valle del fiume Lempa. A metà della catena meridionale il fiume curva verso nord, tagliando attraverso le montagne e dividendo il territorio in una parte occidentale e una parte orientale. Oltre la catena meridionale, il Lempa si getta nel Pacifico con un ampio delta sabbioso. Nella stagione umida, da maggio a ottobre, il fiume straripa. I rilievi più vicini al mare formano dei gruppi di coni volcanici, molti dei quali attivi. La popolazione è concentrata sull'altopiano temperato, più fresco, piuttosto che sulla costa, con un clima assai caldo e umido, a volte malsano. Esistono nell'El Salvador 4 laghi, l'Ilopango, 70,1 km2; il Ghiaia, 44,1 km2, il Coatepeque, 24,8 km2; e l'Olomega, 24,2 km2. Il clima dell'El Salvador si determina dalle masse di aria umide provenienti dai Caraibi (alisei), i movimenti della ZCI ed i venti da nord che trasportano masse d'aria fresca alla fine dell'anno. Prevale la Savana Tropicale Calda (o Tierra Caliente) (occupa il 89,5%), da 0 a 800 m, con rango di temperatura da 22 a 27° C che comprende tutti capoluoghi dipartimentali meno Cojutepeque e Nuova San Salvador. Le precipitazioni medie annuali variano da 1400 mm nella regione nordovest confinante con la Guatemala, fino a 2400 mm nella regione montagnosa (vulcani di Santa Ana ed Izalco), essendo la precipitazione mezza annuale nazionale di 1850 mm. |