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GEOGRAFIA COLOMBIANA

Sierra Nevada del Cocuy

La Colombia si trova nell'estremo nordovest di Sudamerica e ha confini con Panamá, Venezuela, Brasile, Perú ed Ecuador. Ha un'estensione di 1.141.748 km2 ed è il quarto paese più grande dell'America del Sud, dopo il Brasile, Argentina e Perù.

Ha 2.900 km di costa, dei i quali 1.600 confinano col Mar dei Caraibi e 1.300 con l'Oceano Pacifico. Oltre al territorio continentale la Colombia ha varie isole, tra le quali rileviamo l'arcipelago di San Andrés e Providencia nel Mar dei Caraibi e Gorgona, Gorgonilla e Malpelo nel Pacifico.

OROGRAFIA. In Colombia le Ande si dividono in tre catene da sud a nord -orientale, centrale ed occidentale- che nascono al sud, nel Massiccio Colombiano. Da lì partono anche i due principali fiumi del versante atlantico: il Magdalena ed il Cauca (conosciuto per il suo buon clima e risorse agricole), il primo dei quali separa la cordigliera orientale dalla centrale, ed il secondo, la centrale dall'occidentale. L'insieme andino e le valli di entrambi i fiumi coprono approssimativamente un terzo del territorio colombiano ed è la parte più popolata e migliore sviluppata del paese. Oltre le tre cordigliere, ci sono due catene montuose indipendenti: la Sierra Nevada di Santa Marta ed la Sierra della Macarena; e vari sistemi montuosi minori nell'Alta Guajira, il Chocó e sul confine col Panamá.

All'Est della cordigliera orientale, la Colombia si prolunga in un'estesa pianura - le pianure Orientali (Llanos Orientales)- attraversata da grandi fiumi che scendono a ventaglio dalle Ande e che fanno parte del bacino dell'Orinoco (Meta, Arauca, Casanare, Vichada, Inírida e Guaviare), fino all'Orinoco stesso che fa da frontiera col Venezuela. Le Pianure si spartiscono in due sezioni: la savana con un buon drenaggio e la savana senza. Si impiegano nell'allevamento estensivo e coltivazioni stagionali.

Al Sud del Fiume Guaviare incomincia la selva che va in transizione da un primo settore sull'Orinoco, più o meno verso la metà del tragitto orientale della frontiera, fino ad un esteso territorio amazzonico che occupa tutto il terzo Meridionale del territorio. In questo segmento la Colombia confina col Brasile (all'Est), Perú (al Sud) e Ecuador (al Sud-ovest). Questa regione è attraversata da un'altra serie di grandi fiumi: Nero, Vaupés, Apaporis, Caquetá e Putumayo. Abbonda la selva vergine ed abitano tribù principalmente indigene.

Le Pianure e la Selva sono un pò più della metà della superficie nazionale e una popolazione minore del 5 percento sul totale. Geologicamente i suoli più antichi stanno precisamente in questa zona che fa parte del "Escudo Guyanés", a partire dal quale si andarono generando le cordigliere, da Est ad ovest.

La Colombia andina è una zona ancora instabile della crosta terrestre. Le Ande divise in tre catene - la cordigliera Occidentale, Centrale e Orientale - corrono verso nord per scomparire nei Caribi.

  1. La Cordigliera Occidentale (4.250 m), tagliata a sud dalla gola del Fiume Patía, è separata dalla Cordigliera Centrale, a est, dal Fiume Cauca, che si allarga in vari bacini di diversa ampiezza (Valle del Cauca, larga 25 km e lunga 200 km).
  2. La Cordigliera Centrale la catena più alta della Colombia. Vi si ergono numerose cime vulcaniche coperte di neve: Nevado de Tolima (5.620 m), Nevado del Ruiz (5.400 m) e Nevado del Huila (5.750 m). A nord l'altitudine diminuisce e la catena termina bruscamente tra i fiumi Cauca e Magdalena.
  3. Infine, la Cordigliera Orientale è una catena a pieghe, che nella parte settentrionale si trasforma in una serie di altipiani oltre la quota dei 2.500 m.
Le regioni situate, invece, sul mare delle Antille differiscono sensibilmente dalla regione andina. Nella parte nord orientale si eleva bruscamente la Sierra Nevada de Santa Maria, con la più alta cima della C. (5.775 m, picco Cristoforo Colombo), massiccio triangolare, isolato.

CLIMA. Il clima della Colombia è assai vario. Non ci sono stagioni qui; il clima dipende dell'altitudine, e cosi la costa del Pacifico è per lo più calda e desertica, le pendici delle Ande un'eterna primavera, mentre sulle cime c'è sempre freddo e ghiaccio. Nel nord, lungo la costa caraibica, l'estate dura tutto l'anno.
La media annua di Bogotá è di 14,4°C, quella del mese pia caldo di 14,8°C. Al frazionamento del rilievo e dovuta la varietà dei climi locali, ma l'altitudine è il fattore essenziale per la differenziazione delle principali zone climatiche: le tierras calientes, fino a 900 m; le tierras templadas (terre temperate), fino a quasi 2.000 m; le tierras frias (terre fredde), fino a più di 3.000 m; i paramos, privi di vegetazione arborea, fino a 4.500 m; infine la zona delle nevi perenni, il cui limite inferiore è quasi stazionario durante l'anno.

Bogotá capitale della Colombia, a 2630 m sul livello del mare, ha una temperatura media giornaliera che varia tra i 18 ed i 20° C.

Nelle terre alte si coltiva principalmente il caffè (La Colombia è il secondo produttore mondiale). Dal ricco sottosuolo si estrae il 95% della produzione mondiale di smeraldi, cosi come importanti quantità di oro, argento, platino, rame, uranio ed altri minerali. Coi giacimenti scoperti nella Penisola della Guajira, la Colombia possiede le maggiori riserve carbonifere di Iberoamerica.