![]() |
![]() |
|
![]() |
LOCALIZZAZIONEMessico è famoso per le sue meravigliose spiagge, monumentali zone archeologiche e per la sua infrastruttura turistica che offre a le migliaia di turisti che arrivano da tutto il mondo tutti i giorni. Messico è una regione di grandi contrasti. Confina a nord con gli Stati Uniti, a sud con Guatemala e Belize, a est con il Golfo di Messico e a ovest con l'Oceano Pacifico. Occupa una superficie di circa 2 milioni di km quadri con due grandi penisole, Bassa California e Yucatan. La costa sull'Oceano Pacifico ha oltre 7100 km e quella sul Golfo de Messico 2900 km. COME ARRIVARCIDirettamente dall'Italia con Alitalia oppure praticamente con tutte le
aerolinee europee e americane nonché charter a Città del Messico. Da lì il
percorso sarebbe, Morelia, Guadalajara e Guanajuato. Poi una giornata per
ciascuna, Morelia e Cuernava. Merita un salto a Taxco, la città dell'argento, da
Cuernavaca (79 km). Le distanze sono :
MA QUANTO MI COSTACirca Euro 2.250 (bassa stagione) fino Euro 3.000/3.500. Il preventivo a continuazione è per due settimane ma se rimanete anche tre varrebbe la pena.
State attenti ma non impauriti. Meglio non portare cose di valore addosso. Curate i soldi. Meglio traveller's checks che contanti. Seguite inoltre le indicazioni che diamo ai viaggiatori nella nostra pagina Precauzioni. Inoltre :
DOVE ANDARELa parte che Vi proponiamo visitare è quella della Meseta Centrale di Messico sede di molte delle principali città messicane delle quali dato i loro valore artistico qualcuna è stata dichiarata patrimonio culturale della umanità. Un soggiorno di uno o due giorni per ogni città e per chiudere una settimana a Città del Messico lascerà in Voi un ricordo indimenticabile del Messico di cui nessuno ci racconta. |
![]() Clicca sulla mappa per ingrandirla![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
CITTÀ DEL MESSICO | ||
Come in un mosaico, in cada una delle principali zone di Città del Messico, si possono trovare siti archeologici, edifici coloniali, decimononi e contemporanei, eccellenti musei e centri culturali costruiti ex-professo oppure in vecchi casolari. Il centro della città è un denso microcosmo pieno di allegria artistica, monumentale e umano; di nutriti negozi e magnifici ristoranti. Per le sue strade e piazze si può transitare nel tempo con facilità. Lungo il Paseo della Reforma e Chapultepec si trovano i migliori alberghi, negozi, musei e luoghi da visitare. Un giro per Coyoacán e San Angelo Vi permetterà sfruttare l'ambiente tradizionale e sofisticato della città. Alcune tra le sue molte attrazioni sono : | ||
Attrazione |
Cosa c'è |
|
Centro Storico |
Un posto vivo, rumoroso e contraddittorio che scuote i sensi: i
discreti colori dell' architettura; il suo ritmo lo determina una centenaria
vocazione commerciale incorniciata da balconi di ferro battuto. La geometrica
regolarità del centro Vi permette visitare i suoi diversi quartieri
(primitivamente raggruppati in quattro settori: San
Sebastiano, Santa Maria, San Giovanne e San Paolo) che confluiscono nel
Zócalo; o percorrere certe tipiche strade con molto sapore messicano. | |
Paseo della Reforma |
Una delle vie più importanti della città lunga circa 40 km. Nella sua parte centrale si possono trovare lodabili esempi di architettura, numerose banche ed uffici, vecchie zone residenziali trasformate in luoghi da moda, ambasciate, lussuosi alberghi, selezionate gallerie d'arte e spettacolari monumenti. | |
Polanco |
Situata a nord dal Bosco di Chapultepec, Polanco e una delle zone
più dinamiche della città dove possono trovarsi sofisticati alberghi, ristoranti
e i migliori negozi della città. Polanco è una zona residenziale e commerciale
che dagli anni 50 visse una febbre costruttiva di grandi e lussuosi edifici da
appartamenti. | |
Bosco di Chapultepec |
In fondo alla Via del Paseo della Reforma si innalza il cerro di Chapultepec (cerro del saltamontes in "náhuatl"), noto per il centenario bosco che lo circonda e il castello che lo sovrasta. Chapultepec è stato da molto un punto d'attrazione. Si trovano importanti centri culturali, musei, come quello magnifico del Museo Nazionale d'Antropologia, parchi da divertimento, uno zoo, laghi ed strade interne che l'attraversano. | |
GUADALAJARA | ||
Per i viaggiatori che cercano un posto tranquillo Guadalajara è il posto ideale. La seconda città del Messico ha una popolazione di oltre 3 milioni di abitanti i quali Vi ricordano costantemente che Guadalajara è una rumorosa metropoli e un importante centro d'affari. Guadalajara è una città di monumenti, parchi e fiori, fonti e alberi allineati lungo le sue vie, una città viva con una sottile attrazione che potrebbe trattenere il visitante per molte settimane. Nell'area di Guadalajara nacque il mondialmente famoso "Mariachi" ed è anche casa del "Jarabe Tapatío". | ||
Centro Storico |
Gli edifici più importanti sono, il Duomo di Guadalajara, che si
affaccia sulla piazza degli Allori, con diversi
stili di costruzione e cui caratteristica principale sono le torri gemelle oltre
i murali che si trovano nella sacristia dipinti da Murillo; il
Museo Regionale a nord dalla Catedrale, (Martedi - Sabato 9am-6.30pm,
Domenica 9am-2.30pm), che conta con diverse esibizioni che spaziano
dall'archeologia regionale, storia moderna e del secolo XIX e il
Palazzo di Governo dove nel suo interno si possono ammirare pitture di
José Clemente Orozco e la monumentale e reale immagine di Hidalgo, simbolo della
lotta per la libertà. | |
Zoologico |
Oltre contare con una delle migliori collezioni di fauna silvestre in Messico, lo zoo offre ai suoi visitatori un'importante varietà di attrazioni, da spettacoli in vivo fino un centro interattivo da insegnamento. Lo zoo è a Nord della città di Guadalajara nel Parco Naturistico Huentitán. | |
Istituto Culturale Cabañas |
è uno degli edifici più importanti della città. Di stile neoclassico, l'Hospice Cabañas, con i suoi 23 cortili interiori e la sua cappella in forma di cupola, alberga l'opera del muralista mexicano José Clemente Orozco dove si plasma la sua concezione filosofica della storia di Messico. | |
Archi del 3o. millennio |
Con 6 grandi archi disegnati dallo scultore Sebastián, Guadalajara fa omaggio al 3o. millennio. 1500 tonnellate di acciaio, 52 metri di altezza e 80 metri di diametro fanno di quest'opera, data la sua imponenza, un sito da visitare. | |
La luce del mondo |
è il Tempio, sede internazionale della Chiesa Luce del Mondo, il più grande di America Latina, con una capienza da 12000 persone comodamente sedute. | |
MORELIA | ||
Dichiarata patrimonio culturale dell'umanità, si trova ad una altezza di 1.951 m s.l.m.; il suo clima tiepido ha una media annuale di 23 °C. Ha una popolazione di circa 900.000 abitanti. I suoi edifici, echi monumentali della epoca vicereale, conservano la loro grandezza rimanendo in memoria da chi li conosce. La disposizione delle sue vie, perfettamente tracciate, conduce quasi sempre verso alcuna magnifica costruzione coloniale. | ||
Musei |
Museo d'Arte Contemporaneo. Di fronte al Bosco Cuauhtémoc, sulla
Avenida Acueducto, si trova questo museo, complemento dell'acervo culturale di
Morelia. Ha tredici sale di esibizione dove si possono ammirare preziose opere
oltre a esposizioni periodiche itineranti. | |
L'Acquedotto |
Questa monumentale costruzione, ordinata nel 1785 dal vescovo frate Antonio di San Michele, venne fatta data la scarsità d'acqua che per due anni sofferse la Valle di Guayangareo. Formato da 253 archi di roccia lavorata scorre verso l'antica "Calle Real", oggi Avenida Francisco Madero. | |
Conservatorio di Musica |
Senza dubbio uno dei più notevoli degli edifici coloniali della città. | |
Bosco Cuauhtemoc |
Chiamato prima Bosco San Pedro, costeggia la parte sud dell'Acquedotto. è uno dei luoghi favoriti dei moreliani per le loro passeggiate, luogo da meditazione e aria pura. Al suo interno un orchideario con specie da diversi climi e terre del Michoacá. | |
Altri siti d'interesse |
Tra altri, la Piazza delle Armi o dei Martiri, Piazza Melchor Ocampo, Giardino delle rose, Piazza di Villalongín, Il Planetario, il Teatro Morales e l'Orchideario. | |
PUEBLA | ||
Puebla è la capitale dello stesso stato. A 120 km da città del Messico si trova in una ampia valle sull'altipiano centrale messicano circondata dai vulcani più alti del paese. | ||
Museo Nazionale delle Ferrovie Nazionale Messicana |
Costruito sulla vecchia stazione ferroviaria della città. Si trovano buona parte dei veicoli, carrozze, locomotrici, ecc., che lungo la storia messicana furono utilizzate e fecero la storia delle Ferrovie Nazionali Messicane. | |
Catedrale |
Costruita nel secolo XVIII è una delle Catedrali più grandi di America. Riccamente arredata rappresenta uno dei siti più interessanti della città. | |
La "calle 7 Poniente" del centro storico |
Le vie centriche si caratterizzano per le costruzioni da stile coloniale dei secoli XVII e XVIII predominando i balconi in ferro battuto e le facciate tappezzate da "petatillo"(cotto) e piastrelle di talavera (ceramica). | |
Parco Ecologico |
Gradevole luogo da passeggio serve da polmone alla città. Venne costruito sul vecchio aeroporto. Nel suo interno esiste un aviario dove si trovano le specie caratteristiche dello Stato di Puebla. | |
Palazzo Municipale |
Data dal 1930 ed è sede ufficiale del Comune della città. La sua facciata è da pietra da miniera. Nel suo interno si può ammirare il magnifico Salone de "Cabildos". | |
CUERNAVACA | ||
Fondata fra i secoli XII e XIII, l'antica "Cuauhnáhuac", nome "náhuatl" che significa "sulla riva del bosco", ha un clima caldo ed esuberante vegetazione che la convertono in uno di siti più gradevoli del mondo; il suo clima, con una temperatura media di 21 ºC serve da cornice a uno straordinario scenario con varietà di fiori presenti ovunque la città. Durante la stagione delle piogge piove solo di notte con meravigliosi giorni di sole facendo diventare l'inverno tiepido e gradevole. | ||
Palazzo di Cortés |
Nel 1526 ebbe inizio la costruzione di una delle più antiche costruzioni coloniale del Messico di carattere civile oggi conosciuta come Palazzo di Cortés. Alla sua entrata si possono osservare resti preispanici di una costruzione "tlahuica" e 3 monoliti sui quali si possono osservare geroglifici e e iscrizioni. All'interno del palazzo che dal 1974 è il museo regionale "Cuauhnáhuac" si può ammirare la storia del Messico plasmata su tre murali dal grande pittore e muralista messicano Diego Rivera. | |
Giardini |
Confinante con il palazzo di Cortés trova il
Giardino degli Eroi. | |
Cattedrale |
La Cattedrale di Cuernavaca che si trova sull'angolo della via Morelos e la via Hidalgo fu costruita su un "teocalli" indigena. La sua costruzione ebbe inizio nel 1526 da don Francisco Becerra. Ha una serie di caratteristiche che la distinguono dalle altre cattedrali messicane. Non è localizzata sulla piazza centrale, ha una sola torre, forma parte di un complesso di costruzioni religiose e non fu costruita come sede dell'archidiocesi. Divenne nel 1891 Cattedrale. | |
Teopanzolco |
A cinque minuti dal centro della città si trova Teopanzolco, che in "nàhuatl" significa "nel vecchio tempio". Trattasi di un importante centro cerimoniale "tlahuica" contemporaneo degli azteca che spiega la sua similitudine con il tipo di costruzione del Tempio Maggiore di Tenochtitlan, Tlatelolco e Tenayuca. La zona consta di 14 monumenti due dei quali circolari. L'edificio più importante era dedicato a "Tláloc-Huitzilopochtli". Un dato curioso su Teopanzolco è che nel 1912 durante la rivoluzione messicana venne bombardato per sbaglio il monte chiamato "el mogote" e le vibrazioni lasciarono allo scoperto questo tempio uno dei migliori conservati in Messico. |
|
GUANAJUATO | ||
La "Alhóndiga de Granaditas" recinto dove si fece la prima battaglia per l'indipendenza, apre le sue porte al visitante come Museo Regionale di Storia. Chiama l'attenzione la sua centrica Piazza della Pace, uno dei punti più antichi della città dove si apprezzano numerose facciate di superbi edifici: la Basilica della Nostra Signora di Guanajuato, il Palazzo di Governo Municipale, la Casa del Conte Rul, il Palazzo Legislativo. In periferia, la Hacienda de San Gabriel de Barrera y el Mineral de Valenciana sono testimonianza della leggendaria abbondanza dell'argento guanajuatense. Antichi oggetti d'arte, magnifiche cornici dorate e il maestoso Tempio di San Cayetano (Valenciana) certificano la impressionante ricchezza estratta dalle sue miniere nel secolo XVIII. | ||
Piazza della Pace |
Strategico punto di partenza verso qualsisi direzione della città. Questa piazza deve il suo nome al Monumento alla Pace ubicato nel suo centro, opera dello scultore Jesús Contreras inaugurata il 27 ottobre 1903 dall'allora presidente Porfirio Díaz. Le strade ed stradine che vi convergono furono scenario di fatti storici tra cui la sommossa dei minatori nel 1776. Nel 1858 fu occupata dal presidente Benito Juárez dichiarandola città capitale della Repubblica Messicana. | |
Basilica della Nostra Signora di Guanajuato e altre chiese |
è una delle principali esponenti dell'architettura religiosa di Guanajuato. Fu costruita dal 1671 al 1696 sui resti di un'antica chiesa dove si pregava a San Ignazio. Nel 1796 si trasferì la immagine della Nostra Signora del Rosario di Guanajuato, attuale patrona della città. Di stile neoclassico, ha due campanari, internamente a forma di croce latina con archi decorati con rosoni rialzati; ha un organo tubolare. Tempio di San Diego di Alcántara. Costruzione esemplare del "churrigueresco" messicano. Si iniziò la sua costruzione nel 1667 e nel 1679 fu il Convento di San Pietro di Alcántara. Più tardi soffrì gravi danni durante una inondazione e nel 1784, sulle sue fondamenta, si costruì il tempio di San Diego con splendida facciata a due corpi, interno a forma di croce latina con crociera che porta verso entrambi i lati a due cappelle. Tempio della Compagnia. Di metà del secolo XVIII si dice che è una delle creazioni più originali dello stile "churrigueresco". Ha una torre campanario, nel suo interno tre navi e tutti i suoi altari sono di stile corte neoclassico. Viene utilizzato anche come foro per concerti del Festival Internazionale Cervantino. | |
Giardino Unione |
Centrico e affollato sito di grande attività locale, deve il suo nome al trionfo liberale che ebbe luogo nel 1861 con motivo della guerra della Riforma. Rinominato Parco Joaquín Obregón González nel 1902 conserva comunque il suo nome originale. Ha un chiosco di tipo porfiriano dove il giovedì e la domenica la banda dello stato interpreta diverse melodie per i passanti. | |
Università di Guanajuato |
Spettacolare costruzione che con la sua notevole scalinata chiama l'attenzione a chiunque. Anticamente si trovava nell'ospizio della Santissima Trinità costruita dalla compagnia di Gesù nel 1732. L'attuale edificio venne eretto agli inizi degli anni 50 pensando in un edificio che pur colossale e maestoso armonizzasse con l'architettura del Tempio della Compagnia. Per la facciata si utilizzò una roccia verde estratta dalle mine della regione che dà questa particolare tinteggiatura all'edificio. | |
Musei |
Museo di Storia Naturale Alfredo Dugés. Fondato nel 1941 si trova all'interno dell'Università di Guanajuato esibe un'interessante collezione di animali e vegetali della regione. Museo del Pueblo. Bella costruzione del secolo XVII fu proprietà dei marchesi di San Juan de Rayas. La cappella ha una facciata "churrigueresca" e attualmente fa di Auditorio. Le sale mostrano esposizioni temporali dei secoli XVIII e XIX di oggetti sacri e profani. Si trova preso la via dei "Pocitos" e l'orario di visite è da martedì a sabato, dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 19:00, domenica dalle 10:00 alle 15:00. |
Visitate i siti di cui abbiamo estratto il presente articolo:
www.trace-sc.com/index_sp.html |