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CULTURA MAYA

LOCALIZZAZIONE

Millenni indietro, i maya forgiarono una civiltà che oggi è considerata tra le più importanti del mondo antico. Con un straordinario impulso creativo che durò circa 600 anni, i maya eressero grandi città, templi e piramidi, crearono una gran rete di scambio commerciale e riuscirono trascendenti avanzamenti nelle arti e le scienze che li collocarono molto davanti dei suoi contemporanei. Allora, per ragioni sconosciute, questa cultura cominciò a declinare, le città furono abbandonate ed i suoi abitanti sparirono.

Le nazioni dove regnarono i maya furono: Guatemala, Belize, Honduras ed i cinque Stati messicani di Yucatan, Quintana Roo, Campeche, Chiapas e Tabasco e abbracciano quello che oggi chiamiamo il Mondo Maya. Questa regione copre approssimativamente 500,000 km2.

COME ARRIVARCI

Ci sono due o tre alternative. Le più economiche sarebbero via Città del Messico oppure arrivando a Cancún direttamente, da dove Vi suggeriamo iniziare subito il giro, ancora riposati, per poi alla fine restare due o tre giorni a Cancùn per goderVi e rilassarVi sulle sue magnifiche spiagge. Visitate la pagina Le migliori tariffe per scegliere l'aerolinea più adatta a ognuno di Voi.

TIPS E SUGGERIMENTI

  • PreparateVi protetti da capello, occhiali da sole e repellente (assicurateVi che ce l'ha avete sempre con Voi) e protettore solare. Le zanzare grosse come cavalli saranno la Vostra dolce compagnia.
  • Se siete in buona compagnia, non avete molti soldi e Vi piace l'avventura e siete ben protetti contro le zanzare, preparateVi ad accampare. è una soluzione da non trascurare.
  • Dato che ai posti dove andrete molti sono in mezzo alla foresta portate scarpe alte preferibilmente da trekking onde evitare problemi con i rettili talvolta pericolosi.
  • Bevete, sempre, acqua imbottigliata. Portate scorta abbondante d'acqua dovunque. Fa molto caldo e la umidità è altissima. Anche qualcosa da mangiare. Ci sono dei parchi dove non si trova da mangiare né da bere.
  • In quanto al vestiario preferibile i pantaloni lunghi per evitare gli insetti. Ma se siete ricoperti da repellente anche i pantaloni corti vanno bene.

MA, QUANTO MI COSTA

Da un minimo di Euro 2.250 a persona (bassa stagione) per quelli che ci tengono a non spendere troppo, a Euro 3.000 a persona per quelli che vogliono prendersela comoda. (Ad esempio volare a Tikal via aerea, anche se a dire la verità magari è preferibile date le condizioni della strada per arrivarci da Città di Guatemala). Vediamo il dettaglio:

  • Euro 1.100 (alta stagione) trasporto aereo Milano/Roma-Città del Messico oppure Cancún
    Euro 750/950 (bassa stagione)
  • Euro 250 trasporto aereo a/r Cancún (oppure Mérida da Città del Messico)-Città di Guatemala
  • Euro 150 noleggio macchina a/r Cancún-Mérida-Palenque
  • Euro 100 trasporto Cancún-Chetumal-Belize City-Flores (Tikal)
  • Euro 125 trasporto aereo Tikal-Guatemala City
  • Euro   50 trasporto a/r Guatemala City-Chiquimula-Copàn
  • Euro 250 trasporto aereo Guatemala City-Cancùn
  • Euro 500 mangiare (Euro 25/giorno x 20 giorni)
  • Euro 500 albergo 3* doppia occupazione (Euro 25/giorno x 20 giorni)
  • Euro 125 trasporti da/per aeroporti
  • Euro 100 altri trasporti terrestri

Gli insediamenti maya

Clicca sulla mappa per ingrandirla

Tempio del Sole - Palenque

El Caracol - Chichén Itzá

Vista panoramica Plaza Norte - Copán

Vista aerea di Cancún

Tempio 2 - Tikal

DOVE ANDARE

Il circuito turistico include le cinque nazioni che conformarono il Mondo Maya e va oltre un percorso per le piramidi, benché queste abbiano una rilevanza indiscutibile. Invece di ciò, tutte le attrattive della regione, dalla flora e la fauna silvestre fino alla cucina regionale, devono essere presenti nel Vostro programma. Per esempio, lo Stato di Quintana Roo non offre solo come attrattiva l'affascinante posto archeologico di Tulum, una città murata con vista ai Caraibi, ma offre anche al turista eccellenti aree di immersione nel secondo scoglio più lungo del mondo, il cosmopolita complesso turistico di Cancún, una riserva della biosfera da 526,315 ettari che ospita numerose piante ed animali di specie minacciate e tranquille isole come Islas Mujeres e Cozumel.

Le opzioni per gli ecoturisti nel Mondo Maya vanno dallo splendore di Rio Lagartos, in Yucatan, casa dell'unica colonia di fenicotteri in Nordamerica; selve tropicali in Chiapas, dove fa eco il ruggito dalla scimmia ululante ed i canti di seicento specie di uccelli; fino alla Riserva Mario Dary in Guatemala, una pacifica regione, selvatico habitat dello schivo quetzal, un uccello famoso per il suo piumaggio di colore verde smeraldo. Inoltre sta Cockscomb Basin Wildlife Preserve in Belize, paese amante della natura, che è l'etnico santuario del giaguaro nel mondo; e la riserva Cuero e Salado al nord del Honduras che alberga varie lagune e canali che attraversano le piantagioni, ideale per osservare gli uccelli ed i lamantini. Queste cinque nazioni prendono molto sul serio l'ecologia ed il numero di riserve nell'area è ogni volta maggiore. Si presta speciale attenzione ai programmi di coscienza ambientale diretto ai suoi abitanti.

Anche il Mondo Maya possiede tesori tali come il Cañon Sumidero, le cascate di Acqua Azzurra ed i laghi di Montebello in Chiapas; le grotte di Coconá in Tabasco ed il Cenote Dzitnup in Yucatan. Le indomabili cordigliere che formano la colonna vertebrale di Chiapas e le nazioni centroamericane, offrono una gran quantità di opportunità per scalare, passeggiare e fare percorsi a cavallo. Se lo desidera, il viaggiatore può salire perfino ad un vulcano in Guatemala o El Salvador. Tra le montagne si nascondono chiassosi fiumi che sono ideali per navigare in zattera e grotte misteriose da esplorare, oltre a profondi laghi vulcanici come quello di Atitlán in Guatemala, Guatepeque ed Ilopango in El Salvador e Yojoa in Honduras.

Sono, quindi, molti i siti da visitare, ma tra tutti Vi raccomandiamo :

  • CHICHEN ITZA

    Piantina di Chichen Itzá Importante recinto della cultura maya, abbraccia un'area di quattro e mezzi chilometri e si localizza a 120 chilometri da Merida ed a 203 chilometri di Cancún. Costruito nel periodo Classico tardivo, Chichén Itzá raggiunse il suo apogeo tra i secoli X e XII. Nelle sue vestigia, soprattutto nella sua architettura, può confermarsi una gran influenza tolteca, cultura proveniente dal centro del Messico. Le sue più grandi strutture sono a Sud il complesso noto come Le Monache (formato dagli edifici Monache, Chiesa e Annesso), l'Akab Dzib il Gruppo della Casa Rossa e la terrazza su cui sorge il Caracol, sicuramente un osservatorio. Tra questi, il complesso delle Monache è il più rilevante e sui suoi edifici sono visibili i grandi mascheroni dal lungo 'naso' e le intricate decorazioni tipiche dell'epoca Puuc.

    Più a nord sorge il secondo complesso, incentrato attorno alla piramide nota come Ossario o Tomba del Gran Sacerdote. L'edificio e decorato da pannelli scultorei raffiguranti rapaci con la testa del Dio K e il celebre uomo-uccello-serpente, che compara anche nel Tempio dei Guerrieri, e da balaustre su cui è ritratto un Serpente di Nubi (náhuatl 'Mixcóatl') e un Serpente Piumato intrecciati l'uno con l'altro. Nello stesso gruppo è visibile la Piramide di Venere.

    Procedendo verso nord si entra nella grande Piazza centrale, al cui interno si trovano i più celebri monumenti della città. Al centro sorge Il Castillo, la grande piramide a nove gradoni sormontata da un tempio il cui acceso è fiancheggiato da colonne in forma di serpenti piumati. Sul lato orientale della piazza si trova il Tempio dei Guerrieri, una sorta di 'copia' del Tempio B di Tula (molto più raffinata dell'originale). Al di sotto del Tempio dei Guerrieri si trova il più antico Tempio del Chac Mool, con pitture murali e panche policrome raffiguranti personaggi d'elite. Il lato occidentale della piazza è chiuso dal celebre Campo da Gioco e dalle strutture ad esso annesse. Rivolto verso la piazza c'è il Tempio Inferiore dei Giaguari. Nel Tempio Superiore dei Giaguari, rivolto verso l'interno del campo, venne rinvenuta una pittura murale raffigurante una battaglia. Dal alto nord della piazza centrale parte il saché che conduce verso il Sacro Cenote, il grande pozzo naturale, dove si portavano a termine i sacrifici rituali di giovani donzelle e bambini.

  • PALENQUE

    Piantina di Palenque A 110 km da Villahermosa in direzione sud-est ed a 630 km da Merida. Città importante di Chiapas corrispondente al periodo Classico, raggiunse il suo splendore durante il regno di Pakal, nel secolo VII. Questo posto archeologico è ammirato per i suoi squisiti intagli, la sua architettura di apparenza eterea e gli innumerevoli geroglifici che coprono i muri delle sue costruzioni. La scoperta della tomba ornata di Pacal nel Tempio delle Iscrizioni, nel 1952, fu uno dei ritrovamenti più importanti nel Mondo Maya. Recentemente si scoprì in un'altra tomba il corpo di una donna insieme ad una maschera di giada ed altri tesori.

    Il fulcro del centro monumentale della città è certamente il Palazzo, un edificio costituito da stanze,corridoi e cortili che fu la residenza della famiglia regnante e che venne modificato da ognuno dei sovrani che vi abitarono. Il suo tratto distintivo è la torre che lo sovrasta e che ebbe probabilmente la funzione di osservatorio astronomico. Vennero costruiti anche il Tempio Dimenticato e il Tempio del Conte. Il culmine dell'attività architettonica fu certamente il Tempio delle Iscrizioni, piramide funeraria conclusa dal figlio di Pacal. I pannelli grafici all'interno del tempio narrano l'intera storia dinastica di Palenque. Nel pavimento del tempio si apre la botola che consente l'acceso a una stretta scalinata; questa scende all'interno della piramide attraversandone i nove gradoni, rappresentazioni simboliche dei livelli dell'inframondo.

    Sebbene gran parte del sito archeologico di Palenque si snoda a sud e a ovest dei gruppi centrali (alle spalle del parcheggio odierno), il consueto percorso di visita passa di fronte al già menzionato Tempio del Conte, il campo per il gioco della palla e ad altri edifici decorati con bassorilievi. Poi si trovano il Tempio della Croce, il più alto e settentrionale del 'Gruppo delle Croci', che è una grande 'piramide celeste' composta da 13 gradoni, sui quali sono stati rinvenuti diversi grandi incensieri in terracotta raffiguranti il dio Sole. Il Tempio del Sole e il Tempio della Croce Sfogliata completano questo settore. Si segue poi il corso del fiume Otolum costeggiando alcuni complessi residenziali di carattere nobiliare sino, a sbucare nei pressi del moderno Museo del Sito, dove si possono ammirare alcuni dei capolavori rinvenuti durante le diversi campagne di scavo della città.

  • TIKAL

    Piantina di Tikal A 500 km da Guatemala Città, Tikal è il più grande dei 3,000 posti archeologici maya della Guatemala e forse il luogo più famoso del mondo maya. In alcuno epoca fu una chiassosa città di 55,000 abitanti la cui costruzione incominciò durante il Preclassico tardivo. Si ubica al nord di Petén e ha un'estensione di 600 km2. Tikal si trasformò in un importante centro di insegnamento di matematica, astronomia ed arte; dominava anche nell'ambito commerciale. La sua decadenza incominciò attorno al 900 della nostra era. Le piramidi gemelle che si trovano una di fronte all'altra attraverso le ampie piazze con steli ed altari sono il migliore esempio dello stile architettonico di Tikal.

    Chiusa sui lati corti dai templi 1 e 2, la piazza è fiancheggiata da due grandi complessi monumentali, l'Acropoli Centrale e l'Acropoli Settentrionale, nei quali è riassunta gran parte della storia cittadina: la prima fu residenza dei sovrani, mentre la seconda il loro luogo di sepoltura. Gran parte di quel che si vede oggi nella piazza risale al regno di Ah Cacaw. La prima grande opera fu il Tempio II, la grande piramide a tre gradoni sul lato occidentale della piazza: essa è alta 38 metri. La fila di stele allineate sul suo fronte comprende monumenti di epoche diverse, collocati nella posizione attuale in epoca postclassica.

    Il culmine del programma architettonico di Ah Cacaw fu ovviamente la costruzione di un nuovo e maestoso edifico funerario per il sovrano, il Tempio 1. Piramide a nove gradoni, sormontata da un'alta cresta con la raffigurazione del sovrano in trono, originariamente dipinta di rosso, bianco, verde e azzurro. Immediatamente a sud del Tempio 1 si trova un piccolo campo da gioco, mentre tutto il lato meridionale della piazza è occupata dall'Acropoli Centrale, un complesso insieme di edifici residenziali dove vissero per secoli i sovrani della città. L'Acropoli Centrale si affaccia anche sulla cosiddetta 'Piazza Est', alla spalle del Tempio 1, dove una struttura quadrangolare potrebbe rappresentare quel che rimane del mercato locale. Dalla Piazza Est parte il Viale Méndez, che conduce al Gruppo G e al Tempio delle Iscrizioni una piramide coronata da un'alta cresta con un'iscrizione che la data al 766 d.C.

    Tornando verso la Piazza Est, alle spalle dell'Acropoli Centrale si vede la grande mole del Tempio 5, la seconda piramide più alta della città. Più a occidente, oltre l'Acropoli Meridionale e la Piazza dei Sette Templi (con un triplo campo da gioco) si trova il Mondo Perso, un complesso dominato dalla mole centrale di un'imponente piramide dell'età preclassica. A nord di questo complesso si trova il Tempio 3, la più tarda piramide funeraria del sito, costruita attorno all'810 d.C. Proseguendo alle spalle del Tempio 3 lungo il Viale Tozzer si oltrepassa un grande complesso architettonico noto come 'Palazzo dei Pipistrelli' per giungere a un gruppo di piramide gemelle.

    Proseguendo verso ovest ci si trova dinanzi all'enorme mole del Tempio 4, la più alta piramide della città, costruita durante il regno di Yax Kin, figlio di Ah Cacaw. Dalla sommità di questo edificio si gode della più suggestiva vista della città. Il Viale Maudslay, che si dirige a nord del Tempio 4, conduce verso un grande palazzo noto come Gruppo H e verso altri due complessi di piramidi gemelle. Attorno agli edifici qui descritti si estende il resto della città antica, distesa su un area di 16 chilometri quadrati. Per avere un'idea di quanto ancora vi sia da scoprire a Tikal basti pensare che si calcola che al di sotto di quelle oggi visibili giacciano almeno 10.000 strutture più antiche!

  • COPAN

    Piantina di Copaán Ubicato nella frontiera "sud" del Mondo Maya, Copàn dominò l'area circonvicina per più di 1,000 anni e si pensa che fu un centro intellettuale. Si differenzia da altre rovine maya per una magnifica scalinata di geroglifici, datata nel 775 della nostra era, nella quale si registra la storia di 17 governatori della dinastia reale. Anche Copàn conta con un'importante collezione di steli scrupolosamente dettagliate, molte delle quali rappresentano governatori con splendide acconciature.

    Il centro monumentale di Copán è costituito da un'Acropoli che si affaccia su un'ampia piazza monumentale. L'Acropoli dominate dalle masse dei templi 11 e 16 è organizzata attorno a due grandi patii, il Patio Ovest e il Patio Est. Le continue ricostruzioni di edifici e sepolture reali proseguirono per secoli dando vita al grande complesso architettonico che è l'Acropoli odierna. La porzione più impressionante è indubbiamente la cosiddetta 'Struttura Rosalila', dalle straordinarie facciate modellate e policrome. L'aspetto attuale dell'Acropoli è dovuto in gran parte all'attività architettonica di Yax Pac, a cui si deve la costruzione delle versione attuali dei templi 11 e 16.

    Di fronte al Tempio 16, Yax Pac fece collocare il celebre Altare Q, sui cui lati è riassunta l'intera storia dinastica della città. Sulla sinistra è visibile la Stele P, raffigurante il sovrano Butz'Chan. Sul Patio Est dell'Acropoli si affaccia una serie di importante edificio tra cui la Struttura 22 fatta erigere da '18 Coniglio', forse come la sua residenza personale. La Struttura 11 (o Tempio 11) è invece un tentativo di emulare la Struttura 22 ed è possibile che dalla sua scalinata venissero gettati i prigionieri, simbolicamente associati a palle per il gioco e destinati a finire, sia metaforicamente che letteralmente nel mondo degli dei della morte.

    Scendendo dalla scalinata della Struttura 11 verso la piazza ci si trova di fronte al grande Tempio 26 eretto da Fumo Conchiglia, raffigurato nelle adiacenti Stele M e N; sulla grande Scalinata Geroglifica è inciso il più lungo testo dell'America precolombiana, in cui è raccontata l'intera storia dinastica della città. A nord del Patio della Scalinata Geroglifica si trova il Campo di Gioco. Sulla struttura a nord del Campo da Gioco sono invece visibili la Stele 2 e l'Altare L, l'ultimo e incompiuto monumento di Copàn che ritrae il sovrano U-Cit-Tok in compagnia del suo predecessore.

    Dal Campo da Gioco si accede alla vera e propria Grande Piazza dove, sorpassando la Struttura 4, si entra a una specie di 'foresta di re': la piazza è infatti costellata di stele raffiguranti sovrani in forma di 'alberi cosmici'. Tra i molti edifici distribuiti attorno al centro monumentale è da ricordare la Struttura 9 N-82, ornata da sculture e iscrizioni che testimoniano come essa fosse la residenza di un importante lignaggio di scrivani della città.

Le piantine dei siti archeologici di Tikal, Palenque e Copán ed i testi di tutti i siti sono tratti dal libro 'Messico, Guida ai Siti Archeologici' di Davide Domenici, Edizioni White Star.

Visitate anche i siti di cui abbiamo estratto qualche spunto:

www.ccu.umich.mx/mmaya/recorrido/mundo.html
www.mayaexplorer.com.mx
www.aventurarse.com/turismo/tikal.html
www.merida.com.mx