Nacque il 9 dicembre 1921 a Guayaquil, Ecuador, figlio dell'ex sindaco di Guayaquil, Asisclo Garay Portocarrero. Studiò al Colegio San José de los Hermanos Cristianos e per la prima media si trasferì con la famiglia a Riobamba, dove ha studiato presso la scuola Eugenio Espejo del professor Amable. Successivamente è entrato all'Istituto Nazionale, ha proseguito presso la Scuola Vicente Rocafuerte, ha proseguito gli studi in Ragioneria Mercantile, si è ammalato di tifo nel 1939 e nel gennaio 1941 si è laureato. Dal 1940 studia canto nell'arco del Coro Angelo Negri.

Frequentò costantemente la casa del pianista Bolívar Arellano Bohorquez nel 1943. Dopo diversi mesi cantò con il baritono Enrique Ortíz Marín e il tenore Fernando Vicenzini nell'"Ora Cattolica", diretta da Eloísa Marcet del Río nella Radio Broadcasting Company dell'Ecuador CRE. Il 1o. dicembre ha interpretato il ruolo di Pascual nell'opera Marina e ha condiviso gli onori in Las Educandas de Sorrento con i solisti Olga Ruiz de Estrada, León Benigno Palacios e Pablo Chávez.

Nominato, nel 1953, Ragioniere revisore della Direzione Generale della Sanità, ritorna al Conservatorio Nazionale di Musica e fu allievo del soprano Nadine Foster fino al suo pensionamento nel 1957. Il 30 novembre canta il Prologo dell'opera al Conservatorio Teatro Olmedo Boris Godunoff di M. Moussorgsky, diretto dal Prof. Jorge R. Rayki, dove ha interpretato il ruolo di Tchelalov. Ha cantato come primo baritono della Guayaquil Symphony Orchestra nel 1958.

Nel 1960 ha formato il Montubio Folklore Group a favore del folklore costiero, iniziando con cinque coppie: Patricia Marcillo, Pepita Martín, Georgina Simón, Mariana e Margarita García, Guido Garay Arellano, Pedro Pinargote, Leonardo Marcillo, Victoriano Fernández e Francisco Caicedo, esibendosi al Teatro Olmedo con grande accoglienza. Con il loro gruppo, Garay e Rodrigo Chávez González, artisticamente noto come Rodrigo de Triana, hanno eseguito rappresentazioni della vita rurale sulla costa ecuadoriana, principalmente Guayas, Los Ríos e Manabí.

Agli inizi degli anni '70 inizia a pubblicare sul quotidiano El Universo numerosi saggi sulla vita di Montubio, i suoi personaggi, usi e costumi, con pubblicazioni come "Coastal Folk Projection", "Comune origine dei balli latinoamericani", "La Musica nazionale" e "Danze tradizionali ecuadoriane". Guido Garay è morto di infarto il 15 gennaio 2009, all'età di 87 anni.

Tradotto dalla biografia del sito es.wikipedia.org/wiki/Guido_Garay_(artista).