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Economia costaricana

Importante esportatore di fruttaL'economia del Costa Rica si basa essenzialmente sull'agricoltura. Le principali colture sono il caffè e le banane. Il Costa Rica è stato il primo Paese dell'America Centrale a coltivare caffè e banane per l'esportazione e questi due prodotti costituiscono ancora la voce più consistente delle sue esportazioni.

Un illuminato Governo del secolo scorso offrì gratuitamente la terra a chiunque avesse deciso di coltivare caffè. Questa politica ha reso prospero il Costa Rica, evitando il modello centro-americano i pochi proprietari terrieri ricchi e di una moltitudine di contadini poveri.

L'allevamento fa progressi (220.000 suini, 6.000.000 di volatili) ed è praticata l'apicoltura. Notevole è la pesca. Le foreste forniscono buone essenze da falegnameria.

La crescrita economica ha beneficiati quasi tutti, fino alla recente fase di recessione. Oggi la economia è un tanto indebolito dall'inflazione e del ingente debito estero oltre disastri naturali che hanno causato ingenti danni.

Nonostante la presenza di considerevoli giacimenti d'oro e d'argento e la recente scoperta di ricchi giacimenti di bauxite nella valle del General, l'industria estrattiva è insignificante. Del resto tutto l'apparato industriale è limitato ai settori alimentari, tessile o chimico.

La natura montagnosa del paese fornisce buoni elementi di attrazione per un crescente turismo e un buon potenziale idroelettrico rende il paese quasi autosufficiente per quanto riguarda l'energia elettrica.

Nel 1990, il 29.9% della popolazione economicamente attiva erano donne. Tuttavia, solo il 41% di esse nel mercato di lavoro informale. Nella vita politica, nel Potere Esecutivo ed il Legislativo, le donne non superano il 15%. Gruppi organizzati di donne osservano inoltre un aumento della prostituzione di adolescenti attraverso organizzazioni che si sono trasformate in un commercio miliardario per i suoi padroni.

La situazione in Costa Rica, dal punto di vista economico, si è deteriorata lentamente. L'inflazione ed il deficit del bilancio portarono al governo ad aumentare le imposte. La Banca Mondiale respinse il piano economico del governo e si rifiutò di finanziare il programma di accomodamento strutturale.

Nel aprile 1995 il PLN si vide obbligato ad accettare la liberalizzazione del sistema bancario y la privatizzazione delle imprese di assicurazioni, idrocarburi e telecomunicazioni proposte dall'opposizione cristiana, in cambio dell'approvazione del suo pacchetto fiscale. I sindacati organizzarono scioperi contro queste misure, specialmente contro la sospensione di migliaia di impiegati pubblici.

Negli ultimi anni, una politica di espropriazione messa in atto indiscriminatamente dal governo ha causato qualche perplessità tra gli investitori stranieri. L'esecutivo ha infatti pianificato la creazione di parchi e riserve naturali, espropriando terreni senza pagare alcuna compensazione.

In prospettiva, tra i settori di investimento più interessanti sono da segnalare quello della carta e dei materiali cartacei (nel 2000 la Costa Rica ha importato per 240 milioni $), quello delle alte tecnologie (con un mercato stimato di 130 milioni $) e quello delle telecomunicazioni (60 milioni $ la stima del mercato potenziale). L'ingresso del Paese nella WTO ha permesso di uniformare verso il basso le tariffe e i dazi, che ora sono piuttosto omogenei attorno al tetto massimo del 52%.

La Costa Rica ha siglato un accordo di libero scambio con il Messico ed è membro del Central American Common Market (CACM) insieme al Guatemala, El Salvador, Honduras e Nicaragua. La presenza europea nel Paese è ancora modesta ma la finalizzazione di un accordo di libero scambio tra UE e Costa Rica potrebbe favorire una crescita dell'interscambio commerciale e degli investimenti diretti nel Paese centroamericano.


Indicatori economici annuali


Indicatore 2000 2001 2002 2003

PIL a prezzi correnti (miliardi di US$) 16,0 16,4 16,8 17,7
PIL pro- capite (US$ - potere d'acquisto equiv) 7.283 7.480 7.640 7.710
Tasso di crescita reale (%) 1,8 1,1 2,9 5,6
Inflazione 11,0 11,2 9,2 9,4
Costo orario lavoro (US$ settore manifatturiero) 3,58 3,02 2,58 2,69
Bilancia commerciale (miliardi di US$)
- Esportazioni 5,81 4,92 5,26 6,11
- Importazioni 6,02 5,74 6,52 7,26
- Saldo -0,21 -0,82 -1,26 -1,15
Debito pubblico (% PIL) 49,44 52,57 55,93 57,40
Disoccupazione registrata (%) 5,2 6,1 6,4 6,7
Tasso di cambio Colon/US$ (media annuale) 308,2 328,9 359,8 400,2
Debito estero (miliardi di US$) 4,4 4,6 4,9 5,4
Riserve internazionali (miliardi di US$) 1,32 1,33 1,50 1,84

Fonte: EIU, Economic Intelligence Unit: Country Economic Data, May 25th 2004