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Oltre il pregiudizio

RACCOLTA TEMI SULL'IMMIGRAZIONE

MONDOLATINO - 27 Aprile 2007

CHIUDIAMOCI CHE FUORI FA FREDDO

Sarà proprio così: ci circonderemo di muraglie sempre più alte, e la nostra coscienza scorgerà sempre maggiori differenze fra 'noi' e gli 'stranieri'. Questi 'diversi' non saranno in grado di insegnarci nulla, né di aiutarci in nulla, perché noi in quanto europei siamo i migliori e i più intelligenti al mondo. Quegli altri vengono solo per sottrarci qualcosa, perché non possiedono nulla di sensato.
è così che penseremo, circondandoci di muraglie e per poter dormire tranquilli.
Perché siamo come quel riccone, che soffre di insonnia per la paura.

Andrzej Stasiuk

GLOBALIZZAZIONE

ImmigratiIl diritto di ogni persona di muoversi liberamente sul pianeta per trovare lavoro e condizioni migliori di vita non può essere questionato. Più ancora quando questa gente sta fuggendo dalla miseria provocata dalle politiche implementate in passato ed in presente dall'occidente oppure da dittature spalleggiate dalle potenze occidentali. Questo crea l'attuale paradosso dell'economia di mercato che necessita di imporre limiti per frenare questo flusso di gente che fugge dalla miseria che essa stessa genera. Il problema di questa emigrazione forzata non si può risolvere con una economia incapace di offrire degni livelli di vita per la maggioranza della popolazione.

www.li-litci.com


SIAMO IN GRADO DI CAPIRE?

Così cominciamo a capire quanto subiscono gli immigranti nei paesi europei. Le costanti angherie, le vessazioni, i maltrattamenti, la sopraffazione, i soprusi sono praticati senza che nessuno se ne renda conto. Diventa normale che persone "civilizzate" giorno dopo giorno facciano questo tipo di tortura. Tortura psicologica. Silenziosa. Il problema è che non c'è nessuno che documenti quanto capita. E poi nessuno sta ad ascoltare quando qualcuno di questi immigrati viene a dire che è trattato in maniera disumana. Anche perché: "se non gli piace, torni a casa sua". E tutti poi la domenica a chiesa a darsi colpi sul petto chiedendo come mai la sua maglietta preferita ha avuto quello strappo oppure perché il loro figlio teppistello è stato picchiato perché voleva fare il bullo con qualche ragazzina..

Guillermo Cuéllar

SIAMO TUTTI UGUALI

Tutti in codaEcco perché il solco tra i paesi "civilizzati" ed i paesi del terzo mondo è sempre più grande. I paesi sviluppati (nome dato anche ai paesi "civilizzati") continuano a praticare un mercato che favorisca esclusivamente i loro interessi aumentando la miseria di quelli che non contano con i famosi sussidi che garantiscono ai loro cittadini un vantaggio incolmabile sui cittadini del terzo mondo. Tortura è pure morire di fame. Tortura è non avere nessun tipo di diritto quando sei in un altro paese, nonostante formalmente le sue leggi dicano il contrario. Tortura è sentirti un uomo di seconda categoria soltanto perché per caso sei nato in un paese non "civilizzato".

Villaggio Volint


DIMENTICHIAMO IL PASSATO

Non c'è nessun rimorso. Nessuno ricorda che "grazie al capitale accumulato nelle colonie, l'Europa ha potuto finanziare, a partire dal XVIII secolo, la propria rapida industrializzazione. Sono soprattutto gli africani (con il loro lavoro nelle piantagioni nei paesi latinoamericani - senza dimenticare l'India per quanto riguarda gli inglesi -), uomini, donne e bambini, a pagare con il loro sangue e la loro vita, dall'inizio del XVI secolo e in condizioni d'indicibile crudeltà, l'accumulazione primaria del capitale europeo. Ha potuto far fronte all'esodo rurale e operare la trasformazione pacifica dei suoi contadini in operai... base del modello di sviluppo che è oggi la forza dell'Europa."

Jean Ziegler

DOV'È IL TESORO?

Un diritto negatoGli immigranti del terzo mondo non avranno mai la possibilità di contare sulle risorse che per moltissimi anni i paesi europei strapparono dalle loro colonie, esaurendo in molti casi ingenti risorse. Ad esempio le famose miniere del Potosí (Bolivia), allora sinonimo di ricchezza, esaurite dopo secoli di saccheggio. Così senza nessun tipo di diritto gli immigranti continueranno ad essere torturati, maltrattati, umiliati, asserviti ed infine obbligati a tornare ai loro paesi d'origine forse dopo essere rimasti per un paio di mesi in uno dei luoghi di "transito" dove ogni briciola di dignità e di speranza scompare.

Guillermo Cuéllar

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