Attenzione !!: gli interventi evidenziati
in rosso sono consigliati solo a chi a già effettuato prove
pratiche di pronto soccorso
Se una persona cessa di respirare per un qualunque motivo oppure
presenta atti respiratori non ritmici, occorre intervenire immediatamente.
Una persona può sopravvivere senza ossigene soltanto per
4/5 minuti! :
- Dopo aver disteso l'infortunato in posizione supina, cercare
di estrarre eventuali corpi estranei - soltanto se sono visibili - dal cavo orale; poi tirargli
verso l'alto e indietro la mandibula, in modo da liberare i
passaggi d'aria, accertandosi che la lingua dell'infortunato
non ostruisca le vie respiratorie. Se, per incidente o altro, non
è possibile aprirgli la bocca, si può praticargli la
respirazione artificiale anche attraverso il solo naso.
- Otturare le narici dell'infortunato usando pollice ed indice di
una mano, inspirare e soffiare con un'azione continua nella bocca
dell infortunato (eventualmente interporre un fazzoletto o una
garza). Controllare che il torace si sollevi di conseguenza. Il ritmo,
per un adulto, dovrà essere de 15-20 soffi al minuto.
- Avvicinare l'orecchio alla bocca dell'infortunato per
sentire se la respirazione riprende spontaneamente dopo circa 10
insufflazioni e, se ciò non avviene, riprendere la respirazione
artificiale senza stancarsi fino all'arrivo dei soccorsi. Se i
soccorritori sono 2 praticare contemporaneamente anche il MASSAGGIO
CARDIACO).
- Bambini e neonati. Ripulire la bocca da corpi stranei con due dita
oppure, tenendolo appeso a testa in giù, battere colpetti
delicati sulla schiena del bimbo infortunato.
- Con la propria bocca su bocca e naso del bambino, praticare la
respirazione come per gli adulti, solo più delicatamente;
piccoli soffi ad un ritmo più frequente: 20 volte al minuto
(ogni circa 3 secondi).
Fonte : Associazione volontari italiani del sangue (AVIS) |