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La grande quantità di opere architettoniche che realizzò contribuirono a darle una nuova faccia a Caracas. In termini generali, i suoi progetti evidenziarono un marcato eclettismo, nel quale si esprimessero tendenze come il neorinascimento, il neoromanico, il moresco e il neobarocco. Nello stesso modo, accanto alla tradizionale muratura venezuelana, impiegò il calcestruzzo in alcune fondazioni nonché traverse in profilo di ferro per gli entrepisos, sistemi costruttivi caratteristici del periodo di transizione tra i secoli XIX e XX. La sua attività come ingegnere inizia nel Ministero di Opere Pubbliche. Si dedica quindi alla pratica dell''ingegneria e alla costruzione. In questa area inizia a sviluppare un alto senso creativo, dedicandosi parallelamente ai progetti di architettura. In quell'epoca non esisteva tale disciplina nella Università Centrale di Venezuela laureandosi allora come Dottore in Scienze Fisiche e Matematiche. L'architetto Hurtado Manrique è uno dei personaggi che guida il uso interesse per l'Architettura; al suo fianco impara il mestiere. La sua carriera ebbe inizio ricevendo il primo premio del concorso per le facciate del mercato municipale di San Giacinto a Caracas (1894). Nel 1895 collaborò assieme al suo maestro Juan Hurtado Manrique nella progettazione dell'Arco della Federazione sui pendii di El Calvario. Nel 1904 riformò il Cimitero Nazionale e costruisse la residenza presidenziale di Cipriano Castro al Paradiso, chiamata Villa Zoila. Un anno dopo modificò la struttura e la facciata della Accademia Militare di La Planicie, con un progetto che imitava una fortezza di "stile militare fiorentino". Tra il 1904 e il 1905 costruisse il Teatro Nazionale col quale il presidente Cipriano Castro cercava di emulare le opere di Antonio Guzmán Blanco. Nel 1906 progettò la costruzione di un lazzaretto per l'isola di La Providencia (all'entrata del lago di Maracaibo) e di un Arco della Restaurazione che non fu mai costruito. Nel 1907 completò il palazzo di Governo con la caserma di polizia accanto e costruisse l'edificio del Ministero del Tesoro sull'angolo di Carmelitas. Altre opere architettoniche realizzate da Chataing furono la Biblioteca Nazionale (o Museo Bolivariano) nella Piazza di Bolívar (1910), l'Archivio Generale della Nazione (1912), il Nuovo Circo (1919) in collaborazione con Luis Muñoz Tébar, l''Arco di Carabobo inaugurato dal presidente Juan Vicente Gómez nel 1921. Con Luis Muñoz Tébar terminò a Caracas la chiesa del Cuore di Gesù, il tempio di San Agostino del Sud e la chiesa delle serve del Santissimo Sacramento. Oltre la costruzione di edifici religiosi, progettò i cinema Ayacucho, Capitol, Princesa (oggi Cine Rialto di fronte alla piazza di Bolívar), il First National City Bank (angolo di Sociedad) e il Banco di Venezuela sulla avenida Università. Costruisse la residenza Las Acacias della famiglia Boulton (oggi sede del Commando della Guardia Nazionale) e concepì il progettò del hotel Miramar a Macuto che gli valse un meritato premio di riconoscenza nel 1928. La maggioranza delle opere di Alejandro Chataing costituiscono parte del Patrimonio Artistico di Venezuela. Chataing muore prematuramente ai 54 anni nel 1928 e con lui una epoca densa di realizzazioni neoclassiche della Caracas degli inizi del XXemo. secolo. |