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Studiò nella Scuola Nazionale di Architettura della Università Nazionale Autonoma di Messico. Si laureò ottenendo menzione onorifica per il tema " Unità di Abitazioni Colonia Ippodromo", lavorò nello studio dell'Architetto Mario Pani e iniziò la sua vita pratica professionale nel 1950. Ha eseguito un esteso lavoro professionale in Messico e all'estero progettando e costruendo più di 200 opere, principalmente residenze, unità di abitazioni, edifici bancari e centri culturali. La sua opere segue i lineamenti propri del luogo, abbozzando un linguaggio proprio caratterizzato dalla rivalutazione del muro, la ricerca di componenti duraturi, mediante l'impiego di calcestruzzo martellato con grano di marmo esposto e una concezione spaziale che riprende la tradizione dell'architettura messicana dei cortili, portici e pendii che relazionano l'interno degli edifici con lo spazio urbano. Alcune delle suo pere più note sono: Centro Civico Centenario 5 Maggio, Puebla, Puebla (1962); Ambascita di Messico, Brasilia, Brasile (1973)*; Teatro della Città Emilio Rabasa, Tuxtla Gutiérrez, Chiapas (1979); Museo di Arte Contemporaneo Internazionale Rufino Tamayo, Città del Messico (1981)*; Banco Bilbao Vizcaya (Multibanco Mercantil di Messico); Uffici Centrali, Città del Messico (1982); Biblioteca Messico La Ciudadela, Città del Messico (1988); Auditorio Multiplo, Celaya, Guanajato (1990); Rimodellazione e Ampliamento Auditorio Nazionale, Città del Messico (1990)*; Teatro de la Ciudad, Aguascalientes, Ags. (1991); Sala Multipla e Centro Convenzioni, Tuxtla Gutiérrez, Chiapas (1995); Centro Culturale Sor Juana Inés de La Cruz, Nepantla, Estado di Messico (1995); Centro Turistico e Campeggio ad Ajusco (progetto), Città del Messico (1997). (* con la partecipazione dell'Architetto Francisco Serrano). Membro del Collegio di Architetti della Città del Messico; Accademico Emerito e Fondatore della Accademia Nazionale di Architettura; Membro Onorario della The American Institute of Architects; Professore e Accademico della Accademia Internazionale di Architettura a Sofia, Bulgaria; Membro Fondatore del Centro di Arte e Comunicazione a Buenos Aires, Argentina. Ha ricevuto lungo la sua carriera diverse riconoscenze, come il Premio Nazionale di Scienze e Arte nel 1982, il Premio Latinoamericano della Biennale di Architettura a Buenos Aires, Argentina nel 1989; il Premio del Istituto Messicano del Cemento e del Concreto con il Centro Finanziario Banamex nel 1989; la Medaglia d'Oro della Biennale Mondiale di Architettura a Sofia, Bulgaria nel 1991. La sua opera è stata esibita in importanti eventi e musei di diversi paesi come Argentina, Brasile, Canada, Ecuador, Stati Uniti, Spagna e Messico. Una esposizione selezionata della sua opera si ha presentato da recente a Barcelona, Madrid, Pamplona e la Coruña in Spagna. Le sue principali pubblicazioni sono: Architettura Contemporanea Messicana (1969), edita da Central de Publicaciones, S.A.; Otto Insieme di Abitazioni, architettura contemporanea messicana (1976); edita da Arquitectura y Sociedad, editores, S.A.; Mexican Architecture (1978), edita da Walker Publishing Company Inc.; Abraham Zabludovsky Immagine e opera scelta (1984), edita dalla Università Nazionale Autonoma di Messico; La Ciudadela (1991), edita dal Consiglio Nazionale per la Cultura e le Arti; Abraham Zabludovsky Architect (1993), edita dalla Princeton Architectural Press, Inc.; Abraham Zabludovsky architetto (1995), edita da Noriega Editori; Abraham Zabludovsky: Storia Orale della Città del Messico: Testimoni di suoi Architetti (1995), edita dal Istituto Mora. Da recente si presentarono le opere complete del suo lavoro in due volumi editati da Noriega Editori e il Consiglio Nazionale per la Cultura e le Arti, che contengono articoli di Jorge Glusberg e Paul Heyer e la pubblicazione Abraham Zabludovsky e l'Abitazione, edita da Arquine. |