Tutti i cittadini, comunitari e non comunitari, in possesso di titoli stranieri conseguiti in
un Paese non comunitario, per ottenere l'autorizzazione all'esercizio professionale in Italia,
devono presentare domanda per il riconoscimento del titolo anche se già riconosciuto in un altro Paese dell’Unione
Europea. In tal caso, il Ministero della salute prende in considerazione le eventuali integrazioni di formazione e
di attività professionale acquisite dall'interessato nel Paese comunitario.
Per ottenere il riconoscimento:
- medici chirurghi, veterinari, farmacisti e odontoiatri devono utilizzare il MODELLO D1
e presentare i documenti indicati nell'ALLEGATO D1
- tutte le altre
professioni sanitarie devono utilizzare il MODELLO D2e presentare i documenti indicati
nell' ALLEGATO D2.
In particolare, infermieri e tecnici sanitari di radiologia medica che intendono lavorare in una delle
seguenti Regioni o Provincie:
- Calabria
- Lazio
- Umbria
- Veneto
- Campania
- Liguria
- Piemonte
- P.A. di Bolzano
- Emilia Romagna
- Lombardia
- Valle d'Aosta
- P.A. di Trento
devono inviare le richieste di riconoscimento dei titoli direttamente agli uffici regionali competenti (elenco
file formato PDF),
utilizzando il MODELLO H
e presentando i documenti indicati nell' ALLEGATO H .
Altrettanto dovranno fare le cooperative, gli organismi o i singoli soggetti delegati all’istruttoria delle pratiche di riconoscimento,
che abbiano la residenza legale nelle citate Regioni o Provincie.
- coloro che posseggono un titolo professionale
complementare di un titolo abilitante all'esercizio di una professione sanitaria devono utilizzare il MODELLO E
e presentare i documenti indicati nell' ALLEGATO E.
Fonte: Ministero della Salute
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