COMPILAZONE DEL MODULO RELATIVO ALL'ASSUNZIONE DELLE COLLABORATRICI FAMILIARI.

A partire da sabato 18 febbraio 2006 sono stati messi in distribuiti gratuitamente nei 14mila uffici postali d'Italia i kit con le informazioni e i moduli necessari per l'ingresso e l'assunzione dei lavoratori extracomunitari. Se ne possono ritirare al massimo 5 a persona. Le procedure per la compilazione e la presentazione sono legate al Decreto flussi contenente le quote dei lavoratori stranieri che potranno entrare in Italia Paese nel 2006 e dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale i primi di marzo.

Le domande presentate saranno poi inviate dagli uffici postali al Centro Servizi delle Poste italiane (CSA) che le trasmetterà al Centro Elaborazione Dati (CED) del Ministero dell'Interno. Questo, a sua volta, provvederà alla trasmissione telematica delle pratiche agli Sportelli Unici e contestualmente il CSA invierà agli Sportelli le domande cartacee.

La novità del decreto flussi 2006 riguarda l'stituzione presso le Prefetture Ufficio Territoriale di Governo di uno Sportello Unico per l'Immigrazione, responsabile dell'intero procedimento relativo all'assunzione di lavoratori stranieri con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato ed indeterminato.

Il datore di lavoro italiano o straniero, regolarmente soggiornante in Italia, che intenda instaurare in Italia un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato od indeterminato, con uno straniero residente all'estero, deve presentare allo Sportello Unico per l'immigrazione della provincia di residenza, ossia di quella in cui ha sede legale l'impresa, ossia di quella dove avra' luogo la prestazione lavorativa, la richiesta nominativa di nulla osta al lavoro. La modulistica gia' predisposta dal Ministero dell'Interno (vedere Procedura per l'assunzione di un lavoratore extracomunitario), subira' delle modifiche, in quanto saranno le Poste Italiane a trasferire tutti i dati inseriti nel modulo di assunzione allo Sportello Unico in rete telematica. I nuovi moduli serviranno a sveltire la procedura e saranno dotati di codice a barre, al fine di essere letti da un analizzatore ottico. è importante scrivere con molta precisione, all'interno dei quadretti, in caratteri latini, con la stessa penna, di colore nero o blu . Le domande non compilate con questi criteri, finiranno in coda, ovvero valutate in un secondo momento.

Il modulo è composto da 3 sezioni, a cui fa seguito una dichiarazione del datore di lavoro, riguardo la valutazione della pratica, previa verifica dello Sportello Unico competente. Lo Sportello Unico competente al rilascio del nulla osta, generalmente, coincide con la localita' d'impiego del lavoratore, ma può succedere che il rapporto di lavoro si svolga in una localita' diversa da quella della residenza del datore di lavoro, ossia che l'utilizzatore della prestazione lavorativa sia un congiunto (figlia/o, genitore, sorella, fratello, ecc.), in questo caso si indichera' lo Sportello Unico competente del luogo ove l'utilizzatore ha la residenza.

La prima sezione:

• Il "primo campo" riguarda l'anagrafica completa del datore di lavoro che può essere italiano od europeo comunitario o straniero regolarmente soggiornante in Italia. In tale sezione deve essere indicato il codice dello stato (scaricabile dal sito internet del Ministero del Lavoro).
  
• Il "secondo campo" riguarda la richiesta di nulla osta al lavoro subordinato, che dovrà essere nominativa. L'età minima per l'ammissione al lavoro non dovrà essere inferiore a 15 anni compiuti, sempreche' la/il minore abbia assolto l'obbligo scolastico (8 anni di frequenza scolastica certificata e vistata dalla rappresentanza diplomatica italiana) e sia in possesso dell'assenso all'espatrio rilasciata dall'esercente la patria potestà.

La seconda sezione:

• Il "primo campo" riguarda l'anagrafica della/del lavoratrice/lavoratore che deve essere in possesso di un passaporto (o altro documento equipollente) in corso di validità. Il datore di lavoro deve trascrivere esattamente tutti i dati riportati sul passaporto, compreso il codice dello stato inserito nei nuovi codici definiti dagli accordi Schengen.
  
• Il "secondo campo" chiede la proposta del contratto di soggiorno che sarà: di lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare quando si intenda assumere una collaboratrice familiare (domestica), barrando la casella a lato di detta dicitura, oppure di attività di assistenza "badante", al seguente componente della propria famiglia, affetto da patologia o handicap che ne limitano l'autosufficienza, barrando la casella a lato di detta dicitura. Tale campo, se contiene le generalità dell'assistita/o, sottintende una patologia certificata, e ciò fa venire meno la verifica della congruità del reddito. Il livello per collaboratrice familiare sarà lo 003 ¨C (lavori prettamente materiali); mentre il livello della badante sarà di 002 ¨C (contiene il requisito dell'assistenza alla persona). Il tempo può essere determinato, ossia minimo 1 anno, o indeterminato (si ricorda che il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro domestico "per natura giuridica è a tempo indeterminato, e prevede la facoltà di recesso unilaterale da parte di entrambi).
  
• Al "terzo campo" della seconda sezione, viene chiesta la località di impiego del lavoratore, da indicare solo quando "diversa dalla residenza del datore di lavoro".
  
• Al "quarto campo" si specifica la sistemazione alloggiativa o la garanzia prevista dalla legge Bossi Fini, con cui il datore di lavoro deve documentare un alloggio conforme alle normative sull'edilizia pubblica residenziale, ovvero o un regolare contratto d'affitto intestato intestatp alla/al lavoratrice/lavoratore, oppure un contratto di comodato gratuito registrato.

La seconda sezione al "quinto campo": il datore di lavoro si impegna nei confronti dello Stato, al pagamento delle spese di viaggio per il rientro della/del lavoratrice/lavoratore nel paese di provenienza (detta clausola sussiste solo a seguito di un intervento coatto da parte della Pubblica Amministrazione) e a comunicare ogni variazione concernente il rapporto di lavoro.

Ai fini della valutazione della richiesta : il datore di lavoro deve indicare il reddito imponibile indicato nel modello fiscale presentato nell'anno 2005 (redditi 2004).

Il requisito della capacità economica del datore di lavoro domestico è da ritenersi sussistente quando lo stesso possieda un reddito annuo al netto dell'imposta, di importo pari almeno al doppio rispetto all'ammontare della retribuzione annuale dovuta alla/al lavoratrice/lavoratore da assumere, aumentata dei connessi contributi. Si ricorda che la retribuzione annuale dovuta alla/al lavoratrice/lavoratore da assumere non potrà comunque essere inferiore ai minimi previsti dai contratti collettivi nazionali di categoria e che il rapporto di lavoro a tempo parziale sarà consentito solo se si garantisce un reddito mensile almeno pari ad Euro 439,00. Il reddito minimo richiesto al datore di lavoro potrà risultare anche dal cumulo dei redditi dei parenti di primo grado non conviventi o, in mancanza, di altri soggetti tenuti legalmente all'assistenza, sulla base di un'autocertificazione dei medesimi. Perciò, il reddito delle/dei sorelle/fratelli conviventi non potrà essere cumulato poiché parenti di secondo grado.

Riassumendo:
Se il nucleo familiare risulta essere di un solo componente, per assumere un lavoratore a tempo pieno, il reddito netto richiesto sarà di Euro 20.000,00 qualora il nucleo risultasse con più componenti si richiede la "valutazione di congruità". Per assumere una/un lavoratrice/lavoratore a tempo parziale, il reddito netto dovrà essere almeno di Euro 15.000,00. Se il datore di lavoro avesse altro personale di servizio alle proprie dipendenze, deve dichiarare di essere in regola con i versamenti contributivi ed assicurativi.

Che il rapporto di lavoro non sarà risolto, se non per motivi di legge o di contratto, prima della scadenza.

Che la trasmissione del nulla osta al Consolato avvenga attraverso lo Sportello Unico, e che detta richiesta deve essere ben valutata, prima di barrare le relative caselle. Se sarà barrato "SI", lo Sportello Unico comunicherà per via telematica al consolato italiano all'estero, il rilascio del nulla osta, Se sarà barrato "NO" il nulla osta verrà consegnato al datore di lavoro che provvederà ad inoltrarlo alla/al lavoratrice/lavoratore all'estero.

Si indicherà il Consolato Italiano nel Paese di origine della/del lavoratrice/lavoratore, che dovrà rilasciare regolare visto sul passaporto.

Si metterà la marca da bollo di Euro 14,62.

Si firmerà la nota sulla riservatezza dei dati relativa all'assunzione di lavoratrice/lavoratore straniera/o e si predisporrà la busta per la raccomandata con avviso di ricevimento.

La raccomandata con avviso di ricevimento dovrà essere eseguita dall'Ufficio Postale dotato di affrancatrice, ovvero sulla ricevuta sarà riportato il giorno, l'ora e il minuto di spedizione. La ricevuta della raccomandata con avviso di ricevimento dovrà essere conservata diligentemente per tutto l'anno 2006, in quanto vi potranno essere recuperi di talune domande inviate.

Per la prima volta, quest'anno il decreto verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ma entrerà in vigore 7 o 10 giorni dopo la sua pubblicazione, al fine di fare conoscere la data per recarsi presso l'Ufficio Postale e spedire la lettera raccomandata con avviso di ricevimento.

Acquisire l'esatta informazione su quali siano l'Ufficio Postale dotato di affrancatrice con datario e l'esatto orario di ricezione della raccomandata con avviso di ricevimento presso detti Ufficio Postale.